Testo Comunicato
Amt e le trattative con le Organizzazioni Sindacali
Pubblicato il: 24/04/08 alle: 6:00 PM
In merito a quanto riportato oggi dagli organi di informazione circa la posizione di Amt e il raffreddamento delle trattative con le Organizzazioni Sindacali per il rinnovo del Contratto Integrativo precisiamo quanto segue.
Siamo disponibili a discutere il contratto aziendale con l'obiettivo di migliorare il trattamento economico di tutto il personale. Ma tutto questo deve essere fatto nel quadro dell'equilibrio economico dell'azienda; ad oggi le rivendicazioni delle Organizzazioni Sindacali costituiscono un costo di oltre 6 milioni di euro all'anno. Questa richiesta non può essere esaminata senza una discussione sulla riorganizzazione e sulla produttività che consentano di finanziare le relative richieste.
Il risanamento economico dell'azienda deve prioritariamente essere utilizzato per il miglioramento della qualità del servizio e per l'investimento a favore dello sviluppo del trasporto pubblico.
Siamo peraltro all'inizio di un processo di ricomposizione del ciclo produttivo del trasporto pubblico con il rientro delle attività di manutenzione e, per poter mantenere il livello occupazionale delle 325 persone rientrate da Ami, dobbiamo affrontare costi aggiuntivi; sarà una sfida importante poterlo fare senza mettere a rischio i risultati raggiunti. Il nostro margine di manovra è quindi limitato e fondato esclusivamente sui recuperi di produttività e sull'efficientamento dell'organizzazione. Peraltro, nell'accordo aziendale del 3 maggio 2007 che ha istituito un premio di qualità e redditività legato a obiettivi di miglioramento (premio erogato ai lavoratori sia per il 2006 che per il 2007), Azienda e Organizzazioni Sindacali sottoscrivevano: "le parti si impegnano a proseguire la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo; eventuali ulteriori miglioramenti economici saranno subordinati alla stipula di accordi che consentano miglioramenti di produttività in grado di finanziare gli stessi".
Con questo presupposto l'azienda ha ampia disponibilità a tornare al tavolo della trattativa.