Testo Comunicato
Lotta all'evasione tariffaria, il programma dell'amministrazione comunale e di Amt
Pubblicato il: 04/12/13 alle: 3:30 PM
Circa 2.000.000 di passeggeri controllati annualmente, più di 90.000 sanzioni emesse, 4.9% la percentuale di evasione misurata, 12.000 turni di verifica effettuati, più di 80.000 ore di controlli: sono questi i numeri dell'attività di verifica ordinaria dei titoli di viaggio che Amt mette in campo ogni anno.
Amt e il Comune di Genova sono fortemente impegnati in un programma di sempre più efficace contrasto all'evasione tariffaria, mediante una serie articolata di iniziative e interventi.
Oltre alla quotidiana attività di controllo, Amt, per contrastare il fenomeno dell'evasione, ha introdotto da tempo particolari maxiverifiche, previste dal Piano di intensificazione dell'attività di controllo, che nel 2013, da gennaio a novembre, si sono tradotte in 57 azioni tra mirate e intensive, più di 93.000 passeggeri controllati, 5.190 sanzioni emesse, con una percentuale di evasione misurata pari al 5.5%.
Numeri significativi che rendono l'idea dell'intensa attività messa in campo ogni anno per contrastare un fenomeno, quello dell'evasione, che non solo danneggia tutti i cittadini, soprattutto quelli virtuosi che viaggiano regolari, ma assume anche un carattere di iniquità, oltre a comportare un danno economico per Amt.
La verifica dei titoli di viaggio è un'attività strategica dal punto di vista del controllo e della deterrenza, per questo Amt è impegnata a pianificare diverse iniziative di verifica, introducendo anche nuovi sistemi tecnologici per agevolare il pagamento della multa con i palmari in dotazione ai VTV, ed è pronta ad adottarne altre per contrastare e contenere il fenomeno, continuando nella costante opera di sensibilizzazione. A questo proposito è stata realizzata una campagna contro l'evasione che sarà presente sui mezzi Amt entro il mese di dicembre.
La campagna punta sull'importanza di viaggiare in regola per non pregiudicare la sopravvivenza del trasporto pubblico e sostenere un servizio essenziale per la città.
Le attività di verifica ordinaria, così come quelle intensive e mirate, proseguiranno su tutti i mezzi e gli impianti Amt, in divisa ed in borghese, in tutte le fasce orarie, di giorno, di sera e alla notte, in tutti i quartieri della città.
Le iniziative di contrasto all'evasione messe in atto da Amt consentono di mantenere la percentuale di evasione ben al di sotto della media italiana che si attesta al 20% (fonte Asstra).
Tornelli in metropolitana
Un particolare impegno, come evidenziato nella scheda tecnica allegata che riassume e riporta tutte le 57 azioni mirate ed intensive 2013, ha rivestito nell'ultimo mese il controllo in metropolitana. Tre azioni intensive effettuate tra ottobre e novembre alle stazioni De Ferrari, Principe e Brin, hanno permesso di misurare il tasso di evasione 'reale' grazie all'impiego di numerosi Verificatori impegnati nel controllo di tutti i passeggeri. La fotografia del fenomeno oscilla tra il 4% di De Ferrari e il 6.8% di Brin. L'azienda ha da tempo valutato la possibilità d'installare i tornelli nelle stazioni della metropolitana, nonostante le ultime siano state concepite dal committente comunale come 'sistemi aperti' per facilitarne l'accessibilità. Oggi l'installazione dei tornelli in metropolitana comporterebbe un investimento di 2.200.000 euro, a fronte del quale si avrebbe un ritorno negativo di circa 200.000 euro per i prossimi 5 anni. Questo dato tiene conto dei costi d'installazione e di manutenzione degli apparati.
Peraltro, ad oggi sarebbe impossibile chiudere tutti gli accessi alla sotterranea non essendo ancora stato completato il processo di bigliettazione elettronica. Oggi solo le tessere annuali sono su supporto magnetico Belt (50mila tessere pari al 24% degli utilizzatori), il resto degli abbonamenti e dei biglietti sono ancora cartacei e quindi, nonostante i tornelli, un varco andrebbe lasciato sempre aperto per l'accesso di tutti gli altri utenti.
Errata percezione della timbratura
Anche il fenomeno dell'effetto 'non timbratura' va ridimensionato e si spiega con il fatto che il 75% dei cittadini che viaggiano sul sistema multimodale di Amt, lo fa con una forma di abbonamento (annuali, mensili, settimanali, ordinari e agevolati) e quindi non timbra ad ogni salita: ogni 10 clienti che salgono, 7.5 non devono timbrare il loro titolo di viaggio già regolarizzato.
Scarica la scheda tecnica: le azioni di verifica mirate e intensive del 2013