Dichiarazione di accessibilità

ACCESSIBILITA'

"La capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistite o configurazioni particolari".

Questa è la definizione di accessibilità offerta dall'art. 2 della l. 9 gennaio 2004, n. 4, emanata per garantire "il diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione e ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone disabili, in ottemperanza al principio di uguaglianza ai sensi dell'art. 3 della Costituzione".

Frutto dell'adesione del nostro Paese agli indirizzi formulati dall'Unione europea e agli standard internazionali raccomandati dal Consorzio mondiale del Web (il W3C), la l. n. 4/04, meglio nota come legge Stanca, si pone l'obiettivo di rendere i siti internet maggiormente fruibili, abbattendo le barriere architettoniche virtuali che limitano l'accesso dei disabili alla società dell'informazione.
Ma non solo.

L'accessibilità proposta dal legislatore italiano allarga il proprio raggio d'azione sia ai portatori di handicap fisici e cognitivi, sia a quelli informatici - i quali, utilizzando versioni non aggiornate o poco diffuse di sistemi operativi o browser, potrebbero avere difficoltà nella navigazione web - sia, più in generale, all'intera comunità degli utenti internet.

Consapevoli che l'accessibilità è un percorso graduale, ci impegniamo a monitorare ed eliminare le difformità che si presentano in itinere, al fine di fornire il nostro contributo alla realizzazione del diritto all'informazione per tutti.

Questo sito è navigabile da strumenti e browser appositi per ipovedenti.

Sono state sviluppate ad hoc pagine in modalità totalmente accessibile, in particolare:

Le pagine non consultabili in modalità accessibile sono:

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