Si informa che lo sciopero nazionale proclamato per il 27/11/2023 rispettivamente da CUB Trasporti, Confederazione Cobas, ADL e SGB e da USB Lavoro privato è stato dalle stesse OOSS differito a seguito dell’ordinanza Ministeriale.
Restano invece invariate le modalità di sciopero territoriale di 24 ore precedentemente comunicate per quanto riguarda UGL Autoferro:
Servizio di trasporto urbano Genova
- Il personale viaggiante si asterrà dal lavoro per l’intera giornata, il servizio sarà garantito nelle due fasce: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30;
- il restante personale si asterrà dal lavoro per l’intero turno (compreso il personale di biglietterie e servizio clienti).
Servizio di trasporto provinciale
- Il personale viaggiante si asterrà dal lavoro per l’intera giornata, il servizio sarà garantito nelle due fasce: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00;
- il personale delle biglietterie si asterrà dal lavoro dalle ore 9.00 alle ore 16.30.
Ferrovia Genova Casella
- Il personale viaggiante e graduato si asterrà dal lavoro per l’intera giornata, il servizio sarà garantito nelle due fasce: dalle ore 6.30 alle ore 9.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30;
- il personale della biglietteria si asterrà dal lavoro per l’intero turno.
In ambito urbano il servizio sarà garantito per le persone portatrici di handicap.
In ambito provinciale, il servizio di trasporto sarà garantito nell’ambito dei servizi convenzionati dedicati alle persone portatrici di handicap e anziani; verranno altresì garantiti i servizi di noleggio e/o servizi aggiuntivi solo se prenotati prima della proclamazione dello sciopero stesso.
Per fornire opportuni elementi di valutazione sui possibili disservizi, si informa che in occasione dell’ultimo sciopero di 24 ore proclamato da UGL Autoferro ed effettuato in data 10/10/2023 hanno aderito il 39,66% degli operatori di esercizio urbani, il 3,03% degli addetti agli impianti speciali, il 25% tra il personale viaggiante addetto alla Ferrovia Genova Casella e il 20,49 % degli operatori di esercizio provinciali; non si è registrata invece alcuna adesione tra i macchinisti della metropolitana.